A collocarli lo stesso sindaco, Fabio Bottero, presente il presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti. "Trezzano vuole liberarsi dalle cosche - ha detto il sindaco - La nostra città ospita alcune aziende assolutamente eccellenti a livello internazionale, il tessuto sociale è sano, ma non si riesce a rimuovere il problema". I cartelli rientrano nella campagna Anci '100 comuni contro le mafie', lanciata alcuni mesi fa dal massmediologo Klaus Davi, ideatore dei cartelli di Trezzano. I cartelli sono stati collocati in via sperimentale, ma i promotori confidano in una deroga del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla normativa della segnaletica stradale in modo che diventino definitivi. Trezzano sul Naviglio è stata considerata per anni una delle città lombarde con la più alta e radicata presenza di cosche calabresi sul territorio.
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