mercoledì 22 luglio 2015

Trezzano, sindaco mette i cartelli: "Comune vietato alla 'Ndrangheta"


"Comune vietato alla 'Ndragheta" e più sotto "Qui le cosche mafiose non sono benvenute". Scritte azzurre su fondo bianco, cartelli stradali contro la presenza delle 'ndrine sul territorio sono stati posti questa mattina in vari punti di un comune del milanese, Trezzano sul Naviglio.
A collocarli lo stesso sindaco, Fabio Bottero, presente il presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti. "Trezzano vuole liberarsi dalle cosche - ha detto il sindaco - La nostra città ospita alcune aziende assolutamente eccellenti a livello internazionale, il tessuto sociale è sano, ma non si riesce a rimuovere il problema". I cartelli rientrano nella campagna Anci '100 comuni contro le mafie', lanciata alcuni mesi fa dal massmediologo Klaus Davi, ideatore dei cartelli di Trezzano. I cartelli sono stati collocati in via sperimentale, ma i promotori confidano in una deroga del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla normativa della segnaletica stradale in modo che diventino definitivi. Trezzano sul Naviglio è stata considerata per anni una delle città lombarde con la più alta e radicata presenza di cosche calabresi sul territorio.

Nessun commento:

Posta un commento