«Colpiscono
ancora, ad Isola Capo Rizzuto, ai danni della Cooperativa Terre Joniche Libera Terra. Sono i vigliacchi che
vogliono intimidire e magari continuare a spargere terrore nei confronti di
questi giovani coraggiosi che dall’aprile 2013 hanno formato tra tante
difficoltà una cooperativa per coltivare i terreni confiscati alla famiglia
Arena di Isola di Capo Rizzuto, una delle cosche più importanti e potenti di
ndrangheta presenti in Calabria».
Non usa giri di parole Nicodemo Iacovino, Segretario generale dello Spi Cgil Crotone, per denunciare l'atto intimidatorio compiuto l'altra notte contro la Cooperativa Terre Joniche Libera Terra,
Ignoti hanno distrutto distrutto un vivaio, rubato i teli che coprivano il capannone e i teli
sottostanti le piantine che in gran parte sono state danneggiate. Un danno di
circa 1500 euro.
«Non si
tratta – racconta Iacovino – del primo atto intimidatorio nei confronti della cooperativa. Negli anni,
diversi sono stati i danneggiamenti, i furti, le minacce, ma i giovani
coraggiosi, come amo definirli io, imperterriti, anche se impauriti, hanno
caparbiamente continuato a lavorare come ogni mattino, alzandosi alle 6 sia
con il sole sia con il freddo. Arano la terra , seminano , piantano, coltivano e
poi sperano di raccogliere i
frutti del loro lavoro e del loro sudore che supportato dal lavoro degli
studenti provenienti da ogni regione del centro nord del paese e di quello dei
pensionati dello Spi dell’Emilia del Veneto e del Piemonte , diventa meno
faticoso e più accettabile».
Da 3 anni, da quando è nata la
Cooperativa, ad Isola Capo Rizzuto, centinaia di studenti, di Scout, di volontari
lavoratori e pensionati dello Spi Cgil, hanno dato vita ai Campi della
Legalità che prevedono oltre alla collaborazione nei lavori dei campi anche una
formazione quotidiana sulla lotta alla illegalità e per riaffermare il valore
della dignità del lavoro e, nello specifico, riuscire nella difficile sfida del
riuso sociale dei terreni a fini
produttivi.
«Questa
esperienza tra giovani del nord e del sud, tra giovani e anziani – afferma il segretario dello Spi di Crotone – dovrà
continuare, migliorare ed essere potenziata affinché un giorno si possa creare
una coscienza culturale, alternativa alla cultura della violenza, del terrore,
della sopraffazione».
«Lo Spi Cgil – conclude Iacovino – sarà sempre al fianco della cooperativa di Isola in ogni momento, col sostegno
morale, solidarizzando con loro nei momenti difficili e gioendo con loro delle quotidiane conquiste, come accaduto ieri 22 luglio, data ricorrente in Calabria con la Carovana dei
Sentieri della Memoria a San Luca ( RC ): una marcia fino a Pietro Cappa, nel cuore
dell’Aspromonte e nel Comune di San Luca, per ricordare Lollò Cartisano e tutte
le vittime innocenti della ndrangheta».
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