Edizioni LiberEtà
Pagg. 88
Euro 7,00
Sessanta parole per raccontare
le mafie di ieri e quelle
di oggi e tutto ciò che, dalle
leggi alle associazioni,
dai processi alle principali
iniziative, è stato fatto e ancora si sta facendo per contrastarle. C’è tutto
questo
in 100 passi in 60 parole,
breve Vocabolario antimafia
pubblicato dalla casa editrice LiberEtà.
Il volume, fortemente voluto dallo Spi Cgil – Dipartimento legalità e
curato da Roberto Battaglia, è stato realizzato con la consulenza giuridica di
Daniele Paci, magistrato che, nel corso della sua carriera, ha seguito, a
Rimini, le indagini che portarono alla cattura
dei componenti della banda della Uno bianca,
mentre a Palermo si è anche occupato
di procedimenti connessi alle attività
criminali delle famiglie mafiose operanti a Partinico e Montelepre; Stefania
Pellegrini, professore associato presso il dipartimento di Scienze giuridiche
dell’università di Bologna e direttore del master di secondo livello in
“Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie”; Area
democratica per la giustizia.
Scritto in un linguaggio accessibile, 100 passi in 60 parole è nato per
rispondere
alle domande che esperti, familiari di
vittime di mafia, sindacalisti, imprenditori, volontari sulle terre confiscate
alla criminalità, spesso si sentono rivolgere dagli studenti durante gli
incontri promossi dalle scuole sul tema.
La sua lettura permette di spaziare tra la
definizione tecnica e la narrazione vera e propria di episodi o storie di
personaggi strettamente legati alla genesi del termine scelto. L’obbiettivo,
neanche tanto velato, è che giunti all’ultima pagina, il lettore abbia maggiore
consapevolezza del radicamento delle mafie in tutto il territorio nazionale e sia
dotato di un piccolo strumento di conoscenza in più per contrastarlo.
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