martedì 28 luglio 2015

Volontari a Parete per ricostruire la bellezza dove la camorra porta distruzione

È cominciato il 25 luglio il primo campo antimafia a Parete, in provincia di Caserta. Per tutta la settimana i volontari e gli operatori specializzati, saranno impegnati nelle attività di accoglienza, distribuzione pasti, corsi di italiano, servizio sanitario, sportello legale e di socializzazione.
Lo scopo dell'iniziativa è il restituire dignità e accettabili condizioni di vita e di lavoro a questi lavoratori stagionali. Quest'anno, inoltre, i volontari saranno impegnati nelle prime operazioni di pulizia ed adattamento funzionali di alcuni terreni agricoli, beni confiscati alla camorra, affidati in gestione al circolo Nero e non solo. Il progetto prevede la riutilizzazione di questi beni a fini sociali ed il primo obiettivo è la nascita di una fattoria didattica. Sul blog racconteremo con articoli, reportage, immagini, video e interviste, tutte le attività che si svolgeranno nel campo da qui al 13 agosto.


I lavori da svolgere: sostegno all'accoglienza e all'accompagnamento ai diritti per i braccianti agricoli stranieri coinvolti nel lavoro stagionale. Primi interventi di bonifica e recinzione di un terreno agricolo confiscato alla camorra e affidato all'associazione Arci Nero e non solo! e predisposizione dei lavori per la realizzazione di una fattoria didattica. Seminari e incontri formativi sullo sfruttamento lavorativo e il contrasto alla camorra. Visite a beni confiscati. Analisi "sul campo" dei fenomeni di sfruttamento lavorativo in agricoltura: visita delle "rotonde" dove i lavoratori attendono i datori di lavoro, raccolta delle storie di lavoro e sfruttamento, realizzazione di un rapporto (multimediale) sullo sfruttamento. Attività di diffusione dell'iniziativa attraverso l'interazione diretta con la popolazione locale.


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