lunedì 20 luglio 2015

Beni confiscati: 22/7 a Pietralunga (Pg) esperienze a confronto

Iniziativa di Cgil, Spi e Libera nel piccolo paese umbro sede del primo bene confiscato alle mafie nella regione. Ospiti dalle Marche e dalla Calabria per uno scambio di esperienze ed idee sul tema del recupero dei beni sottratti alle mafie.


Esperienze di impegno sui beni confiscati a confronto: mercoledì 22 luglio, a Pietralunga, sede del primo bene confiscato alle mafie in Umbria, si terrà un’iniziativa inedita che la Cgil dell’Umbria, insieme allo Spi Cgil e all’associazione Libera, organizza e promuove per far conoscere ed incontrare diverse realtà che lavorano sui beni confiscati alle mafie in Italia, dall’Umbria, appunto, alle vicine Marche, per arrivare fino alla Calabria.

All’iniziativa, in programma alle ore 17.30 presso la piazza del Comune del piccolo paese umbro, parteciperanno i sindaci di Pietralunga, Mirko Ceci, e Isola del Piano (Pesaro Urbino) Giuseppe Paolini. Poi, sono previsti contributi e interventi dai rappresentanti dello Spi Cgil, sindacato da anni ormai impegnato nel sostegno di questo tipo di esperienze, di Umbria, Marche e Calabria. Così come dei volontari e dei responsabili dei campi di lavoro sui beni confiscati nelle tre regioni.

Ad arricchire il dibattito saranno poi Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria, Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana, e Lucia Rossi, segretaria nazionale dello Spi Cgil. All’iniziativa parteciperanno inoltre le volontarie e i volontari dei campi di Pietralunga e Isola del Piano.
(www.rassegna.it)


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