giovedì 23 luglio 2015

Il campo antimafia di Salsomaggiore cornice del racconto di Enrico Gotti

Campo antimafia di Salsomaggiore: è da questa realtà che Enrico Gotti, giornalista della Gazzetta di Parma, ha preso spunto per raccontare la storia “Un’estate più forte del silenzio” (Ediesse editore, 72 pp., euro 8,00). Un piccolo libro che affronta con leggerezza e con vene di poesia un tema duro e violento come quello della mafia. Leggi un estratto

A Salsomaggiore, in provincia di Parma, da quattro anni, d’estate, si svolge il campo antimafia organizzato da Libera, Spi e Cgil. Un’esperienza importante, ennesima testimonianza, se ancora ce ne fosse bisogno, che la mafia e le altre organizzazioni criminali non operano soltanto al Sud, ma che ormai sono ramificate e ben radicate anche in molte regioni del Nord.
È da questa realtà che Enrico Gotti, giornalista della Gazzetta di Parma, ha preso spunto per raccontare la storia “Un’estate più forte del silenzio” (Ediesse editore, 72 pp., euro 8,00). Un piccolo libro che affronta con leggerezza e con vene di poesia un tema duro e violento come quello della mafia.

Enrico Gotti inventa la sua storia, ma la ambienta nel campo di Salsomaggiore, e la fa ruotare intorno ai volontari, giovani e anziani, che per una settimana, nel luglio 2014, hanno condiviso non soltanto il lavoro ma soprattutto la voglia di gridare forte il loro “no” a tutte le mafie e ribadire l’importanza di costruire una società di cui la legalità sia uno dei pilastri portanti.

I protagonisti di “Un’estate più forte del silenzio” sono Nella, pensionata volontaria del campo antimafia, e Marcello, un silenzioso bambino di undici anni, arrivato al campo di notte in modo misterioso, del quale si scoprirà un passato segnato dal dolore e dalla paura. E che sarà salvato da un futuro di violenza dalla solidarietà non soltanto dei volontari ma di un paese intero.
Il libro, illustrato dalle tavole di Gianluca Foglia “Foglietta”, si completa poi con un diario di quella esperienza e con le testimonianze dei giovani volontari che vi hanno preso parte.

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