giovedì 23 luglio 2015

Crotone. Atto intimidatorio contro la cooperativa "Terre Joniche" di Isola Capo Rizzuto



«Colpiscono ancora, ad Isola Capo Rizzuto, ai danni della Cooperativa Terre  Joniche Libera Terra. Sono i vigliacchi che vogliono intimidire e magari continuare a spargere terrore nei confronti di questi giovani coraggiosi che dall’aprile 2013 hanno formato tra tante difficoltà una cooperativa per coltivare i terreni confiscati alla famiglia Arena di Isola di Capo Rizzuto, una delle cosche più importanti e potenti di ndrangheta presenti in Calabria».
Non usa giri di parole Nicodemo Iacovino, Segretario generale dello Spi Cgil Crotone, per denunciare l'atto intimidatorio compiuto l'altra notte contro la Cooperativa Terre Joniche Libera Terra,
Ignoti hanno distrutto distrutto un vivaio, rubato i teli che coprivano il capannone e i teli sottostanti le piantine che in gran parte sono state danneggiate. Un danno di circa 1500 euro.
«Non si tratta – racconta Iacovino – del primo atto intimidatorio nei confronti della cooperativa. Negli anni, diversi sono stati i danneggiamenti, i furti, le minacce, ma i giovani coraggiosi, come amo definirli io, imperterriti, anche se impauriti, hanno caparbiamente continuato a lavorare come ogni mattino, alzandosi alle 6 sia con il sole sia con il freddo. Arano la terra , seminano , piantano, coltivano e poi sperano di raccogliere  i frutti del loro lavoro e del loro sudore che supportato dal lavoro degli studenti provenienti da ogni regione del centro nord del paese e di quello dei pensionati dello Spi dell’Emilia del Veneto e del Piemonte , diventa meno faticoso e più accettabile».
Da 3 anni, da quando è nata  la Cooperativa, ad Isola Capo Rizzuto, centinaia di studenti, di Scout, di volontari lavoratori e pensionati dello Spi Cgil, hanno dato vita ai Campi della Legalità che prevedono oltre alla collaborazione nei lavori dei campi anche una formazione quotidiana sulla lotta alla illegalità e per riaffermare il valore della dignità del lavoro e, nello specifico, riuscire nella difficile sfida del riuso sociale dei terreni  a fini produttivi.
«Questa esperienza tra giovani del nord e del sud, tra giovani e anziani – afferma il segretario dello Spi di Crotone – dovrà continuare, migliorare ed essere potenziata affinché un giorno si possa creare una coscienza culturale, alternativa alla cultura della violenza, del terrore, della sopraffazione».
«Lo Spi Cgil – conclude Iacovino – sarà sempre al fianco della cooperativa di Isola in ogni momento, col sostegno morale, solidarizzando con loro nei momenti difficili e gioendo con loro  delle quotidiane conquiste, come accaduto ieri  22 luglio, data ricorrente in Calabria con la Carovana dei Sentieri della Memoria a San Luca ( RC ): una marcia fino a Pietro Cappa, nel cuore dell’Aspromonte e nel Comune di San Luca, per ricordare Lollò Cartisano e tutte le vittime innocenti della ndrangheta».                                                                        

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