giovedì 21 settembre 2017

Berceto (Pr). L'odore dell'"Aria Pulita" contro il puzzo delle mafie



Un video che parla di mafie nel nostro paese e sotto casa, realizzato dai pensionati dello Spi Cgil Parma e dagli studenti dell'Udu, durante il secondo laboratorio "Aria Pulita", l'11 e 12 settembre 2017 a Berceto, all'interno della villa confiscata alla camorra. Una storia che vale la pena raccontare.

A Isola di Capo Rizzuto con i ragazzi disabili di Marzabotto


I volontari dello Spi della provincia di Bologna si sono avvicendati nel campo dell’Isola di Capo Rizzuto guidando due gruppi differenti di ragazze e ragazzi. Qui, in provincia di Crotone, si lavora nella struttura confiscata alla famiglia ‘ndranghetista Arena, dove da anni lavora la Cooperativa Terre Joniche. 

lunedì 18 settembre 2017

Genova: nel centro storico il primo campo estivo “E!State Liberi"



Un campo estivo nel centro storico genovese per impegnarsi e conoscere i beni confiscati alle mafie. Dal 26 agosto al 2 settembre l’associazione A.D.eS.So. e Libera hanno organizzato a Genova il primo campo ligure di “E!State Liberi! – campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie”, sostenuto da SPI CGIL, Auser, La Staffetta e Coop. Il Laboratorio.

giovedì 7 settembre 2017

Baia Verde (Villaliterno, Caserta). Una sartoria contro lo sfruttamento dei migranti


Cuce alla macchina con maestria Bose, quindi  riassetta i tessuti di foggia africana, messi una sopra l’altro, sul grande tavolo al centro della sala. “Questo viene dal Mozambico, invece quest’altro così elegante arriva dal mio Paese, dalla Nigeria”, racconta con un turbante con varie tonalità di arancio sulla testa, e un abito in pizzo bianco, secondo la moda nigeriana.

Intervista al sindaco di Santa Maria La Fossa, Antonio Papa

“Lo Stato ci ha messo del suo in questi territori, quando senza nessuna valutazione di impatto ambientale, decise di realizzare la discarica di Ferrandelle, riversando qui 600 mila tonnellate di rifiuti che dovevano andare via nel giro di 18 mesi, e invece a 9 anni di distanza sono ancora lì”.

Casapesenna (CE). Intervista al direttore di Agrorinasce, Gianni Allucci. «Contro le mafie serve lavoro legale»


Agrorinasce è il consorzio che gestisce i beni confiscati nei comuni aderenti di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano di Aversa, San Marcellino, Santa Maria La Fossa e Villa Literno.

Santa Maria La Fossa (CE). Trentamila lumache contro la camorra

Nel fondo di confiscato di Santa Maria La Fossa gestito dall’associazione, dove i Bidognetti e gli Schiavone dettavano legge, oggi si lavora una vera e propria intrapresa che potrebbe dare presto i suoi frutti.

di Antonio Fico

giovedì 24 agosto 2017

Parla la testimone di giustizia: la riforma della protezione per restituire la vita a chi si è schierato da parte dello Stato



“Avremmo potuto, quando sono morti i miei fratelli, continuare a vivere nella nostra città, a quel punto non ci avrebbero toccati. Ma mio padre decise con il nostro sostegno di schierarsi dalla parte dello Stato. E’ stata una scelta che abbiamo pagato a caro prezzo, ma che rifarei”.

Castelvolturno, una rete di associazioni contro il degrado



Lungo Viale Lenin  (chissà cosa avrebbe pensato il padre della Rivoluzione d’ottobre di questi luoghi), si può misurare con mano quale impatto può avere un più che trentennale dominio dell’illegalità. Trentacinque anni fa, Baia verde era una meta turistica per la classe media napoletana, e per la verità, anche allora tra case abusive e rioni senza permesso, non è che la legalità fosse proprio un vanto.

mercoledì 2 agosto 2017

Casapesenna (CE). Diario giornaliero dei volontari dello Spi Cgil di Udine

Incontro col sindaco di Santa Maria la Fossa, Antonio Papa (al centro, nella foto) , comune nel quale si trova il campo per l'elicicoltura (allevamento di lumache).  Immagine inviata da Maria Teresa Tancredi.


Quattro volontari dello Spi Cgil di Udine raccontano la loro esperienza nel campo della legalità di Casapesenna. L'incontro con i ragazzi, l'attività della cooperativa "Non solo nero", il lavoro nei campi e la visita alle straordinarie bellezze artistiche di una terra martoriata dalla presenza della camorra.

martedì 25 luglio 2017

Libri. 100 passi in 60 parole. Vocabolario antimafia per raccontare le mafie di ieri e quelle di oggi



Sessanta parole per raccontare le mafie di ieri e quelle di oggi e tutto ciò che, dalle leggi alle associazioni, dai processi alle principali iniziative, è stato fatto e ancora si sta facendo per contrastarle. C’è tutto questo in 100 passi in 60 parole, breve Vocabolario antimafia pubblicato dalla casa editrice LiberEtà.

Edizioni LiberEtà
Pagg. 88
Euro 7,00

Erbè. L'Italia dei caporali schiavisti raccontata ai ragazzi


Dopo una  intensa mattinata di lavoro nei campi e nella manutenzione del bene confiscato ad Erbè, nel pomeriggio i ragazzi hanno incontrato Jean René Blongo, responsabile nazionale dell’ufficio immigrazione della Flai Cgil nazionale.

Erbè. Nel campo della legalità i volontari ricordano Paolo Borsellino

                                                           


Tra le molteplici iniziative organizzate in occasione dell'anniversario dell'uccisione del giudice Paolo Borsellino da parte della mafia, oltre una sessantina di persone hanno partecipato alla cerimonia svolta ad Erbè nel bene sequestrato alla mafia e dove attualmente si svolgono i “campi della legalità”.

lunedì 17 luglio 2017

Tuturano (BR). Un laboratorio di giornalismo antimafia dove, prima, la mafia era padrona




Un laboratorio di giornalismo antimafia dove, prima, la mafia era padrona. È accaduto a Tuturano, frazione del comune di Brindisi, all’interno di una struttura confiscata alla sacra corona unita, che attualmente ospita anche un centro Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) gestito dalla Cooperativa sociale a mutualità prevalente ‘Solidarietà e rinnovamento’.

mercoledì 12 luglio 2017

Estate in campo!



Caseifici, agriturismi, hotel, studi radiofonici, cooperative, aziende agricole, ristoranti e caffè: i luoghi della criminalità organizzata strappati ai boss oggi sono posti dove si lavora. Ma si potrebbe fare di più se anche la politica facesse la sua parte.