giovedì 21 settembre 2017

A Isola di Capo Rizzuto con i ragazzi disabili di Marzabotto


I volontari dello Spi della provincia di Bologna si sono avvicendati nel campo dell’Isola di Capo Rizzuto guidando due gruppi differenti di ragazze e ragazzi. Qui, in provincia di Crotone, si lavora nella struttura confiscata alla famiglia ‘ndranghetista Arena, dove da anni lavora la Cooperativa Terre Joniche. 
I partecipanti al campo hanno lavorato alla realizzazione di un giardino botanico con piante antiche, di un agrumeto e, infine, di un orto con le piante officinali. La giornata è scandita da appuntamenti precisi che tutti rispettano scrupolosamente. Perché tutti hanno voglia di fare e di essere utili; tutti sanno che si sta lavorando a una causa comune, quella della battaglia per la legalità, che richiede impegno, serietà, dedizione, tanta passione e senso civico.
Il primo gruppo è stato quello guidato dai volontari della lega Spi di San Giovanni in Persiceto dal 30 luglio al 6 agosto. 28 ragazze e ragazzi giovanissimi provenienti da diverse città, tutti aderenti a un progetto di formazione della CIVS, associazione internazionale affiliata all’Unesco.
Il secondo gruppo invece ha lavorato dal 28 agosto al 3 settembre ed è stato coordinato dai pensionati dello Spi di Marzabotto che hanno coinvolto anche il ha visto il Comune di Marzabotto e l’Associazione Passo Passo per condurre un laboratorio sperimentale straordinario con ragazze e ragazzi disabili della provincia di Bologna. Per loro un’esperienza nuova e stimolante: hanno lavorato nei campi e hanno avuto la fortuna di ascoltare le testimonianze di Nando Dalla Chiesa e dell’ex sindaca di Isola di Caporizzuto, Carla Girasoli, che ha strenuamente lottato contro la ‘ndrangheta. 



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