martedì 12 luglio 2016

A Berceto e Salso, anziani e giovani insieme contro la mafia


Ci sono due esempi concreti di impegno contro le mafie che si sono svolti in questi giorni in provincia di Parma: il campo “Estate Liberi” a Salsomaggiore Terme e il laboratorio “Aria pulita” a Berceto. Due esempi di collaborazione fra le generazioni: giovani e pensionati sono qui insieme per gestire beni confiscati a Parma alla criminalira organizzata (fonte: www.parmaquotidiano.it).

“Si parla spesso della disaffezione dei giovani per la politica e in generale verso le battaglie che riguardano la collettivita – commenta Paolo Bertoletti di Spi Cgil -. Sul nostro territorio ci sono due esempi evidenti che smentiscono questo luogo comune”.

Nel campo “Estate Liberi” a Salsomaggiore Terme, organizzato da Libera nel bene confiscato di San Nicomede, 15 giovani dai 18 ai 26 anni di varie parti d’Italia hanno lavorato e incontrato personaggi di spicco nella lotta contro la mafia. Lo Spi Cgil, il sindacato pensionati, ha collaborato con Libera: i pensionati hanno gestito la cucina del campo e hanno organizzato un incontro intergenerazionale sul tema dell’esperienza e dell’impegno.

Allo stesso tempo, a Berceto per due giorni gli studenti dell’Udu, che studiano nell’università di parma hanno lavorato insieme ai pensionati dello Spi Cgil per ricostruire la storia della villa confiscata alla camorra e per comunicare questo esempio di bene restituito alla collettività alla cittadinanza.

“Due esempi di cui andiamo fieri – continua Bertoletti -. Che dimostrano ancora una volta che i giovani non sono indifferenti e che gli anziani sono dalla loro parte per lavorare insieme su temi e battaglie importanti.  Perché non c’é un’ eta’ predefinita per sognare e costruire il futuro. A 18 come a 70  anni si può e si deve sognare di cambiare in meglio il Paese in cui viviamo”.

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